Un altro anno di simulazioni e di Secondlife è passato. E’ ancora tempo di guardarsi alle spalle e di fare quale riflessione sul come sta andando, e come sta crescendo, la mia esperienza in SL.
All’inizio dell’anno, in joint venture con altre persone che gestiscono la troupe di cui facevo parte, abbiamo riflettutto prima di tutto sulla convenienza di avere una nostra Sim. Si chiama “indipendenza territoriale”. Se si vuole sperimentare e cercare, dopo 19 anni di Secondlife, di proporre qualcosa di orginale, servono due cose: land e prim.
Così, facendo anche uno sforzo economico iniziale, abbiamo selezionato una private island e ci siamo trasferiti tutti lì, facendone la nostra sede. Ottima sim, ben aggiornata, veloce.
E’ in questa Sim che ho potuto sperimentare nuovi tipi di scripting LSL, gettare le basi per quello che sta diventando il nostro sistema di illuminazione.
D’altra parte, Secondlife sta cambiando. Anche grazie al fatto che il Metaverso è diventato tema di attualità anche fuori dal nostro mondo, SL sta avendo nuovo interesse da parte del pubblico, una vera rinascita culturale, ma anche aggiornamenti importanti e nuove feature fondamentali per il tipo di lavoro che faccio, mi riferisco ad esempio ai LinksetData che trovo utilissimi.
Se è in corso una rinascita culturale, allora è necessario inventare cose nuove: questo è il regno della creatività intellettuale e della fantasia.
Il primo spettacolo prodotto nella nuova sim è stato Persephone, spettacolo di successo che ha avuto tre repliche e che si è classificato terzo in un festival. Con l’apporto sostanziale dei compagni di strada che ho incrociato nel 2021, e con i quali si è solidificata la collaborazione, abbiamo creato uno spettacolo di luci senza usare particelle o glowing, minimizzando il lag.



Parallelamente, uno dei miei scopi è da sempre quello di avvicinare a Secondlife nuove persone soprattutto giovani. Ho notato negli anni scorsi come l’età media in SL sia particolarmente alta, per cui è interessante farla scoprire alle nuove generazioni. E’ nato così lo spettacolo March of Templars, dove c’è un intero castello medievale modellato 3D da un giovane adolescente, appassionato di Blender e di modellazione mesh, che per vedere all’opera la sua prima mesh si è anche registrato a SL con il suo primo avatar. “March of Templars” è andato in scena 2 volte, al Teatro Audace e al punto di sbarco della sim vikinga di Rungardvik.









A proposito di Rungardvik, di cui abbiamo parlato più volte in questo blog. A parte il fatto che è una Sim bellissima e tra quelle con le migliori decorazioni che io abbia mai visto, ma è nata una collaborazione forte, quasi un’unità di intenti, con Alessandra of Mecklenburg, principale animatrice della comunità vikinga, collaborazione che poi si è evoluta in una solida amicizia. Ad essere sincera, per me è sempre un onore, oltre che un piacere, mostrare i miei spettacoli, le mie costruzioni, le mie animazioni, in una sim così elegante e bella, pertanto la nostra collaborazione sicuramente durerà nel tempo, e abbiamo in programma di fare altri eventi in quella Sim, anche per il 2023.
Il 26 marzo, Rungardvik ha ospitato uno spettacolo nella loro Sim, realizzato dalla joint venture di cui facevo parte, in cui ho presentato tre stage differenti.
Nel frattempo, abbiamo reallizzato un machinima film, intitolato Librarsi, su commissione da parte dello uno studio artistico in RL Testimone Velata che ci ha chiesto di riprodurre in SL una mostra del pittore Carlo Brenna, uno spettacolo per bambini (“Ci vuole un fiore”), e abbiamo infine partecipato con due stages a Sci-fi Convention in maggio.
Torniamo al mio 2022. Tuttavia, può succedere che a volte si commettano anche degli errori, ed occorre avere l’onestà intellettuale di ammetterlo, prima ancora di riparare gli errori. Sì, è tempo di dirlo, che mi è costato non poco sforzo l’ammettere a me stessa che la scelta di trasferirmi su quella private island era stato un errorre. Non per la Sim in sè, ma perchè era la joint venture ad essere sbagliata. Intanto per me non c’era alcuna crescita culturale: ero circondata da persone senza alcuna conoscenza sui meccanismi di funzionamento di SL (mi è stato necessario spiegare cosa fosse la fisica e cosa è un animesh), senza alcuna conoscenza/possibilità di intervenire su quel che stanno facendo (per nominare un llSetKeyframedMotion mi è stato risposto “non ho idea di cosa sia”, e siamo alle basi…), che comprano le particelle anziché farsele, e che non modellano nulla… solo un massiccio acquisto sul MP di prodotti di altri creatori. Niente fantasia, niente creatività intellettuale e, come se non bastasse, persone prepotenti intenzionate ad imporre il loro modo di vedere Secondlife: un modo antiquato, intrappolato e ingabbiato, senza senso della misura (in pochi giorni la sim era già overprim e overscript). Per fortuna, al mondo (anche nel secondo mondo) esiste sempre una soluzione, ed io ho applicato la soluzione migliore: traslocare su un’altra private island, stavolta tutta nostra, gestita oltre che da me da un’altra persona che invece conosce bene come funziona SL anche lato server, sa come scriptare senza sovraccaricare né il server né il viewer, insomma: un utente normale di SL con cognizione di causa e con buone capacità di modellazione.
Così, è nata Officina dei Sogni, la mia nuova Compagnia, molto ma molto attiva al punto che le proposte e gli sviluppi sono più del tempo a disposizione, e dove c’è quel fermento culturale che permette di sperimentare cose nuove. Forse non è un caso se io stessa ho avuto un grande boost in quello che produco, non appena ho lasciato la vecchia sim. E’ stata la grande svolta in positivo, ma questa è oramai acqua passata, già buttata dietro le spalle. Ora bisgona puntare sull’attualità e sul futuro, in compagnia degli altri componenti e fondatori del gruppo: Musa inFabula, Alex Cat e Clarissa79
Officina dei Sogni nell’arco di poche settimane è diventata una realtà solida, lo capisco dal feedback che ottengo dall’esterno, da persone che ci vedono per la prima volta, da persone che sono in Secondlife da oltre 15 anni. Per seguirci, basta mettere nei preferiti il sito web.
Il debutto della nuova avventura è avvenuto a Rungardvik, e sono felice che sia stato proprio in quella Sim, il 19 giugno con la simulazione del Midsommarblot, il rituale norreno del Solstizio d’Estate.
Subito dopo, abbiamo portato in scena lo stage La Dama del Mar, nato dalla collaborazione con l’amica Lola Nippo, che sempre di più diventa una di noi, poichè condividiamo le idee, la voglia di tentare nuove strade e percorrere viali sconosciuti.
Alla fine di luglio, un attimo prima di concedermi un po’ di vacanza, ho realizzato per Rungardvik la simulazione del rituale del Freysblot, il rito nordico che festeggia il raccolto, evento che è andato benissimo e con l’innovazione dell’interazione tra avatar (era previsto un sacrificio umano) senza fare uso delle datate pose balls.
Tuttavia, una giovane Compagnia di teatranti nel mondo virtuale, che non nasconde la volontà di traboccare anche nel mondo reale della Real Life, non va mai in vacanza. E’ infatti il tempo delle convention estive, e siamo stati invitati a partecipare a due di esse!
La prima è stata NatureCon22, la Convention riguardante la natura, la sua conservazione. Proprio per trasmettere un messaggio di contatto con le forze della natura, è nato Pagan Evocation Fantasy Show, lungo 45 minuti nella sua prima versione, e un’ora nella seconda versione chiamata “Enanched Edition”, che in altra sede ho definito “un viaggio nelle culture pagane, che parte dalle Alpi Svizzere per continuare attraverso miti e leggende britanniche, germaniche, celtiche, fino alla Grecia classica”. E’ stata la nostra prima esperienza con il “Teatro Immersivo”, dove abbiamo imposto al pubblico alcune delle nuove tecnologie software a disposizione, inoltre è stato il primo test “sul campo” del nostro sistema di illuminazione proprietario.
Lo show ha totalmente riempito la Sim (ci sono avatar rimasti fuori) il 26 agosto. Poi una replica con le “Enanched Edition”, e di nuovo Sim riempita fino in fondo, il 26 settembre al Renaissance Festival.
L’esperienza è stata entusiasmante. Da parte mia, vorrei fare solo spettacoli di questo tipo, intendo dire un’ora “non stop”, senza quella noia mortale (per il pubblico) di vedere appena cinque minuti di performance, poi una chiusura del sipario, e altri 5 minuti persi mentre lo stage successivo viene preparato. Questa è roba che, verosimilmente, apparterrà al passato molto presto, non solo per noi ma per tutta Secondlife, man mano che il concetto di Metaverso tornerà ad essere diffuso tra il pubblico.
Nel frattempo, sempre a NatureCon22, il 28 agosto abbiamo debuttato anche negli spettacoli dal vivo con MusAsuM, un’ora di violino dal vivo con Musa inFabula, e dove abbiamo curato le luci e le animazioni per chi voleva ballare. Un debutto di successo con un discreto numero di avatar presenti, per essere la prima volta. Di sicuro la buona premessa per un prosieguo verso traguardi sempre migliori. Quanto meno, abbiamo dimostrato a noi stessi che possiamo farlo e che sappiamo farlo. Tutto è stato autoprodotto, dalle luci allo stream: non ci siamo affidati ad un servizio di streaming esistente, ma ce lo siamo fatto da soli.
Per concludere l’estate, e fare la nostra transizione verso l’autunno, abbiamo fatto un altro esperimento originale: il video clip per All of me, eseguita da Paola Tezzon e Luca Ghioldi, musicisti in RL. Abbiamo realizzato la coreografia in SL per il loro brano, e poi l’abbiamo anche eseguita in giro per la nostra isola, montando alla fine un video bel riuscito.
Non immaginavamo ancora, in quel momento, che la più grande prova dell’anno dovesse ancora arrivare, e che anzi era alle porte.
Un po’ per gioco, un po’ per sfida, un po’ per la voglia di sperimentare qualcosa di nuovo, è nato il progetto di “In ogni inizio è racchiusa una magia“, il nostro primo spettacolo misto RL/SL in un teatro fisico. Ci siamo presi un grosso rischio, con la responsabilità funambolica che tutto andasse storto. Il teatro ha ospitato Paola Tezzon e Giulia Larghi ad eseguire dal vivo dei brani, mentre dietro di loro su uno schermo è stato proiettato il corrispondente spettacolo SL. Ne ho parlato qui, e qui, mentre sul sito dell’Officina dei Sogni potete vedere una galleria fotografica ed il libretto di sala. E’ stata la scommessa più grande dell’anno. Scommessa vinta sì, ma sul filo del rasoio… resta infatti l’impressione che abbiamo fatto il passo più lungo della gamba, tuttavia è andata bene, abbiamo imparato un sacco di cose, e ci sono venute tante altre idee per il futuro.
Si è schiuso un nuovo mondo, abbiamo rotto il muro, quello che separa il Metaverso dal mondo fisico. Il 13 novembre 2022 segna il punto di svolta. Dopo, nulla sarà più come prima.
Una vera compagnia teatrale a questo punto incamera il risultato e festeggia, ma noi siamo una banda di matti, e quindi già il giorno dopo siamo partiti a preparare l’esibizione successiva: quella di Musa inFabula che ha spopolato (e anche sbancato, nel vero senso della parola) il Floki’s, storico locale di musica dal vivo situato a Rungardvik. Il 19 novembre abbiamo fatto il pieno, con uno stream stabile e buona musica che ha appassionato tutti.
Con altri tre appuntamenti in dicembre, Audace, SSMDA con due spettacoli, e con l’evento rituale del Jol, il solstizio d’inverno, abbiamo chiuso l’annata.
Che lezioni traggo da questo 2022?
Intanto è l’anno di Officina dei Sogni, e questo mi ha insegnato due cose fondamentali:
1) In squadra è meglio. Ci si diverte di più, e si affrontano sfide più grandi con il sorriso sulle labbra. Anche le soddisfazioni sono più grandi.
2) Ascoltare sempre le idee degli altri. Vedono le stesse cose che vedo io, ma le vedono da un punto di vista diverso, con un’angolazione diversa. Questo consente di “studiare meglio i problemi”, e ne consegue che si trovano più facilmente le soluzioni migliori (o le più originali)
Insomma, ho imparato delle cose imporanti anche io, da questo 2022. Sono cresciuta (o magari invecchiata), e grazie al fatto di far parte di una squadra ho preso coraggio ad affrontare cose rischiose, che prima da sola non avrei mai fatto.
Per il 2023, gli obiettivi che mi pongo sono tanti, e diversi. Tanto per cominciare mi piacerebbe portare a debuttare come regista quella che è stata la vera protagonista del 2022: Musa inFabula, che ha percorso la curva di apprendimento di Secondlife con una rapidità impressionante, arrivando in poco tempo al livello di una decoratrice in grado di progettare scene con buon gusto (a cominciare dalla scena di Britcom nel Pagan Evocation Fantasy Show), di cambiare avatar rapidamente, e di realizzare buone foto e video. Poi, mi piacerebbe preparare due nuovi spettacoli non stop lunghi, tutti e due che orbitano attorno al mondo del circo, ma di più non posso dire per ora. Resta il fatto che più vado avanti, più perdo interesse verso i mini-show da 5 minuti o i cortometraggi ancora più corti. Preferisco progetti più impegnativi, quelli che richiedono uno sforzo che poi, se superato nel modo giusto, porterà ad una vera soddisfazione. Che siano film o spettacoli teatrali, ma perdo interesse verso ciò che dura meno di un’ora. Questo l’ho imparato al Teatro San Teodoro: la soddisfazione che arriva dopo aver provato lungo la schiena il brivido della possibilità di fallire, è impagabile.
Gli spettacoli non sono i miei (tranne quelli vecchi che riciclo), sono dell’Officina dei Sogni. L’Officina è un bel team fatto da belle persone, che mettono in gioco idee, soluzioni, fantasia, creatività, cose nuove ed originali, senza togliere spazio e tempo all’aspetto del divertimento e dell’esplorazione.
Quindi il vero proposito è che Officina dei Sogni abbia lunga vita, e che tutti assieme possiamo ancora divertirci per tutto l’anno, e passare in compagnia altre serate altrimenti noiose. Grazie di esserci, Alex, Ambra (no va be’ Ambra no, non esageriamo), Clarissa, Musa inFabula, e al supporto esterno che ci viene dato da persone come Lola Nippo, Naar Rexen, Lyra Breil.
Grazie anche a tutte quelle Sim/Community/Location che ci danno fiducia, ospitando i nostri prodotti in SL, come Audace, Rungardvik, SSMDA, NatureCon, Renaissance Festival, SciFi Con, ma anche in RL, come il Teatro San Teodoro, e la Testimone Velata.
Vieni avanti, 2023, noi siamo pronti a scendere in campo.